La Pieve delle Sante Flora e Lucilla, una chiesa dedicata alle sante patroni del paese. La pieve è stata menzionata fin dal 1142 e presenta elementi architettonici in stile gotico e rinascimentale. La pieve conserva una preziosa collezione di terracotte invetriate realizzate da Andrea della Robbia tra il 1464 e il 1490, tra cui un trittico con l’Incoronazione della Vergine, i pannelli del pulpito, il Crocifisso e una pala con la Madonna della Cintola e santi. La pieve custodisce anche il reliquiario delle Sante Flora e Lucilla, donato dai conti Sforza e Aldobrandeschi.
Andrea della Robbia è stato uno scultore e ceramista italiano, nato a Firenze nel 1435 e morto nella stessa città nel 1525. Era nipote e allievo di Luca della Robbia, il fondatore della bottega delle terracotte invetriate, una tecnica che consiste nell’applicare uno strato di vetro colorato sulla ceramica per renderla più resistente e brillante. Andrea portò a grande diffusione questa arte, realizzando numerose opere per chiese, palazzi e monasteri in Toscana e in altre regioni italiane. Le sue opere sono caratterizzate da una grande bellezza e delicatezza, con colori vivaci e raffinati, soprattutto il bianco e il blu. Tra le sue opere più famose ci sono il trittico con l’Incoronazione della Vergine nella pieve di Santa Fiora, la Madonna degli architetti al museo del Bargello, la Madonna degli Angeli alla chiesa di Santa Maria del Gesù di Trapani e le teste di fanciulle in terracotta.